Per me Il regno delle fate è la più bella canzone del 2008. Più difficile spiegare perché mi piace tanto. C’entra la metrica, in cui l’ascoltatore s’impiglia come in una ragnatela lucente. C’entra il modo di raccontare di Manfredi, a piccoli tocchi precisi, come un Seurat della canzone”. Gianni Mura (Repubblica)