Capitano di gran valore, ti sono venuto a trovare
Capitano di gran valore, ti sono venuto a svegliare
Lo so lo so che tutti quanti hanno ferite da consolare
Lo so lo so che quasi tutti le conservano nel sale.
Capitano di gran valore, vecchio campo di battaglia
Alamari di calamari e polsini di conchiglia
Il mare ti ha virato seppia nella foto di famiglia
Il mare ti ha venduto l’oppio, ti ha chiuso sotto le sue ciglia
Ho chiesto a un annegato come fanno naufragio le navi
Tutta colpa di una sirena a cui troppo tu assomigliavi
Fra i sorrisi a serramanico e le lame degli arcani
Qualche volta danzavi dispari, qualche volta danzavi pari.
Quando scende la sera sul campanile di San Rocco
quando scende la sera fra i cocci dei vasi di cotto
E quando scende la sera fra dita calde di scirocco
Gli dèi concedono ai mortali il profumo del bergamotto
Vento di garbino, vento di grecale
Qualche volta ti voglio bene, qualche volta ti voglio male
Tra le luci della notte e nelle fiamma della controra
Certe volte venivi meno, certe volte, ancora e ancora.
Amore perduto per sempre, ti ritrovo sotto il sudario
Amore venduto per sempre, ti ritrovo dietro il sipario
Ti ritrovo subito dopo lo stretto necessario
Ti ritrovo subito dopo lo stacco pubblicitario.
Cantavo questa canzone quando avevo il piede marino
Adesso dormo nel cartone della notte di Torino
Per amore dei cocainomani con il naso fatto a tubo
Certe volte danzi composta, certe volte danzi sul cubo.